Ricette mediche, dal 15 febbraio è cambiato tutto | Italiani in preda al panico: ecco quanto costeranno
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Cosa cambia sulle ricette (canva.com) - www.financecue.it
Novità per le ricette mediche: è prevista una modifica del sistema a partire dal 15 febbraio. Ma niente paura: ecco cosa serve sapere
La ricezione di aggiornamenti sulle prescrizioni mediche rappresenta un aspetto fondamentale nella gestione della salute individuale, soprattutto con l’avvento dell’estrema digitalizzazione dei servizi.
Un prossimo aggiornamento è in programma, atto a migliorare la gestione delle informazioni sanitarie digitali, offrendo agli utenti una maggiore personalizzazione del servizio.
Tuttavia, è richiesta grande attenzione da parte della cittadinanza per prevenire possibili interruzioni nella ricezione delle notifiche relative alle proprie ricette.
Si consiglia pertanto ai nostri lettori di approfondire ed attivarsi conseguentemente quanto prima, al fine di garantire continuità nella ricezione degli avvisi relativi alle proprie prescrizioni mediche. Ecco come cambierà tutto, anche in termini di costi.
Come cambia il servizio
A partire dal 15 febbraio 2025, come riportato da Varese News il servizio di notificazione sulle ricette non sarà più automatico, ma sarà necessario attivarlo manualmente da parte degli utenti. Tale aggiornamento, che potrebbe inizialmente causare qualche inconveniente, è stato implementato per garantire un maggiore controllo sulle comunicazioni relative alle proprie prescrizioni sanitarie.
In base alle nuove disposizioni, i pazienti desiderosi di continuare a ricevere notifiche riguardanti le loro ricette elettroniche dovranno esprimere il proprio consenso mediante l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico. L’attivazione può avvenire online tramite il riconoscimento con SPID, CIE o CNS, consentendo di selezionare la modalità di ricezione preferita, sia essa SMS oppure email. In alternativa, sarà possibile attivare il servizio recandosi presso gli sportelli delle Aziende Socio-Sanitarie Territoriali o richiedendo assistenza al proprio medico di base o farmacista. I costi delle ricette pertanto non subiranno cambiamenti di sorta, seguendo le norme regionali specifiche.
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Cosa implica per gli utenti
Secondo Varese News, la Regione Lombardia in particolare ha messo in evidenza l’importanza di questa modifica, sottolineando che l’aggiornamento delle notifiche non si limita esclusivamente alle ricette farmaceutiche, ma riguarda anche altri documenti sanitari fondamentali. Gli utenti continueranno a ricevere informazioni relative al caricamento di nuovi referti, alla prescrizione di esami specialistici e alle variazioni delle deleghe per l’accesso al proprio fascicolo sanitario. Inoltre, verranno notificati eventuali cambiamenti relativi all’assistenza sanitaria, quali variazioni del medico di medicina generale o inviti a screening oncologici.
Di particolare rilevanza, poi, è il ritiro dei farmaci tramite il codice NRE. Anche dopo il 15 febbraio, tale codice potrà essere utilizzato per ottenere i medicinali prescritti, ma unicamente se il paziente ha attivato il servizio. Ciò implica che coloro che non compiano tale operazione rischiano di non ricevere più il codice tramite SMS o email, rendendo necessaria una consultazione diretta con il proprio medico o farmacista per recuperarlo.