Denaro, il nuovo divieto colpisce le famiglie | Vietati regali a figli e nipoti: controlli a tappeto, se ti sgamano sei rovinato
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Prestiti ad amici (Canva Foto) - www.financecue.it
Denaro, cosa sta succedendo nei passaggi di denaro tra amici, o tra figli, nipoti e genitori? Come difenderti!
Donare o prestare denaro a una persona cara è un gesto di generosità che rafforza i legami affettivi. È importante essere consapevoli delle implicazioni fiscali e legali di queste transazioni, quando si tratta di somme importanti.
Tra amici e parenti, si tende a sottovalutare l’importanza di formalizzare gli accordi. Anche i rapporti più stretti possono essere messi a dura prova da disguidi o imprevisti, così si rende indispensabile avere delle regole chiare.
Una piccola somma per una spesa comune o un prestito più consistente per un progetto importante devono essere messi per iscritto, con le condizioni dell’accordo. Specifica l’importo, le modalità di rimborso e gli eventuali interessi.
Ti sveliamo come gestire gli scambi di denaro tra amici e parenti senza incorrere in problemi con il Fisco. Continua a leggere per scoprire come fare senza che tutto questo diventa un problema per la tua famiglia!
Il caso
Immagina un gruppo di amici che decide di organizzare una cena al ristorante. Uno di loro si offre di prenotare e pagare il conto, con l’accordo che gli altri lo rimborseranno in seguito. Fin qui, tutto semplice. Cosa succede se uno degli amici dimentica di pagare la sua quota?
In questi casi, serve avere un accordo chiaro fin dall’inizio, con una semplice app per dividere le spese. Così si evitano malintesi e si mantiene un clima di serenità nel gruppo. Ti spieghiamo ora come fare per evitare problemi con il Fisco in questi casi.
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Come funziona
Le donazioni ricevute con PayPal o di piccolo importo non sono soggette a tasse né vanno dichiarate al Fisco. La legge non stabilisce un importo esatto. Una donazione dove non serve il notaio, perché è bassa, è considerata anche di modico valore. Donazioni inferiori ai 100 euro con PayPal rientrano in questa categoria e non devono essere segnalate all’Agenzia delle Entrate.
Se una donazione maschera un compenso per un’attività lavorativa – come nel caso di un consulente o di un personal trainer online – la situazione cambia. In questo caso, il donatario potrebbe essere sottoposto a controlli fiscali, poiché una donazione è valida solo se avviene senza alcuna richiesta di un servizio in cambio. Per piccole donazioni, puoi agire in contanti, oppure usare i servizi online. Se usi il bonifico, indica nella causale che si parla di una donazione a un familiare e fai in modo che non si ripeta nello stesso periodo di tempo. La notizia arriva da La Legge per Tutti.