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Elezioni in Germania, la Cdu vince con il 28,6%, boom dell’AfD al 20,8%

Elezioni in Germania

Elezioni in Germania (ANSA Foto)- financecue.it

Risultati delle elezioni in Germania: la CDU si conferma primo partito con il 28,6%, mentre l’AfD registra un boom al 20,8%. Ecco i dettagli.

L’affluenza in Germania è stata altissima, sfiorando l’84%. Il Paese si è mobilitato in massa per un voto che, più che mai, sembrava decisivo. La caduta del governo Scholz, la crisi economica e il boom dell’estrema destra hanno reso questa tornata elettorale un vero spartiacque per il futuro della Germania e, di riflesso, dell’intera Unione Europea.

Non c’è solo la politica a complicare le cose. L’economia tedesca è in difficoltà come non si vedeva da decenni. Per il secondo anno consecutivo, il PIL è in calo. Le industrie arrancano, i costi dell’energia restano alti e persino l’automotive, un tempo fiore all’occhiello della Germania, fatica a tenere il passo con la rivoluzione elettrica. La nuova leadership dovrà trovare soluzioni rapide e concrete per evitare che il Paese scivoli ancora più a fondo.

A rendere tutto ancora più complesso è il caos politico. I partiti tradizionali non godono più del sostegno di una volta, mentre le nuove forze politiche, in particolare l’AfD, avanzano a passo spedito.

La vittoria della Cdu-Csu è netta, ma non sufficiente per governare da sola. E con la regola non scritta di tenere l’AfD fuori da qualsiasi alleanza, formare una coalizione sarà un bel rompicapo.

Elezioni in Germania, la mappa dei risultati e le possibili alleanze

Il centrodestra della Cdu-Csu ha ottenuto il 28,6%, confermandosi primo partito e rendendo Friedrich Merz il favorito per diventare cancelliere. La vera sorpresa, però, è il risultato storico dell’AfD, che con il 20,8% raddoppia i voti rispetto al 2021 e diventa la seconda forza politica del Paese.

Disastroso invece il risultato della Spd di Olaf Scholz: 16,4%, il peggior risultato della sua storia. I Verdi si fermano all’11,6%, mentre Die Linke tiene botta con l’8,8%. Malissimo la Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW) e il Partito Liberale Democratico (Fdp), che restano fuori dal Bundestag non avendo superato lo sbarramento del 5%. Il leader dell’Fdp, Christian Lindner, ha già annunciato il suo addio alla politica.

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Elezioni (PIxabay FOTO) – financecue.it

Elezioni in Germania, trovare un governo sarà un incubo

Ora, la vera sfida è capire come si formerà il prossimo governo. Friedrich Merz ha promesso di chiudere un accordo entro Pasqua, ma il puzzle è complicato. L’ipotesi più probabile è un’alleanza con la Spd, nonostante il risultato disastroso dei socialdemocratici. Un governo con i Verdi sembra invece difficile: Merz non li vuole, e loro non sembrano troppo entusiasti di un’eventuale collaborazione.
L’AfD, forte del suo exploit, si è subito detta pronta a entrare nell’esecutivo, ma nessun altro partito è disposto a trattare con loro. Questo rischia di creare tensioni enormi tra gli elettori: un tedesco su cinque ha votato per l’ultradestra, ma la politica tradizionale continua a escluderla da qualsiasi ruolo di governo.

Dall’estero, le reazioni non si sono fatte attendere. Donald Trump ha celebrato il successo dell’AfD parlando di “un grande giorno per la Germania“. Dall’altra parte, il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha invitato il nuovo governo a rafforzare la spesa per la difesa, segno che anche l’Europa guarda con attenzione a questa transizione politica.
Insomma, il voto ha consegnato una vittoria netta alla Cdu, ma il vero gioco inizia ora. Tra coalizioni difficili e un’AfD sempre più forte, il futuro politico della Germania è tutto fuorché scontato.