Abbiamo deciso di abolire l’IMU: la tassa più detestata sparisce per sempre | A mai più rivederci

Tasse sulla casa (Canva Foto) - www.financecue.it
L’IMU è stata abolita? Scopri tutti i dettagli di questa importante decisione e cosa significa per i proprietari di immobili.
L’Imposta Municipale Unica (IMU) è una tassa che grava sui proprietari di immobili. Introdotta nel 2012, ha subìto diverse modifiche nel corso degli anni, ma ha sempre mantenuto una forte impopolarità tra i contribuenti.
L’IMU è considerata da molti una tassa ingiusta, perché colpisce un bene primario come la casa, frutto di sacrifici e risparmi di una vita. Le continue modifiche normative rendono difficile per i cittadini capire come calcolarla e quando pagarla.
L’IMU rimane una delle fonti di gettito per i comuni italiani, che la utilizzano per finanziare servizi come la manutenzione delle strade, l’illuminazione pubblica e la raccolta dei rifiuti. Come fare per evitare di pagare?
Arriva una novità molto importante che riguarda l’IMU: le agevolazioni e le esenzioni previste. L’Imu potrebbe sparire del tutto? Ecco quanto c’è di vero in questa voce di corridoio e cosa fare per evitare la tassa!
I problemi dell’Imu
L’IMU incide sul bilancio di molte famiglie italiane che possiedono più di un immobile. L’imposta viene calcolata in base al valore catastale dell’immobile e all’aliquota stabilita dal comune, e può raggiungere cifre alte per le abitazioni di pregio o situate in zone centrali delle città.
Per molti proprietari di casa, l’IMU è una spesa difficile da sostenere in periodi di crisi economica. Per questo motivo, sono state introdotte diverse agevolazioni e detrazioni, per alleviare il carico fiscale per alcune categorie di contribuenti. Ti sveliamo una notizia importante che riguarda l’Imu!

Come funziona
L’IMU prevede alcune esenzioni per specifiche categorie di immobili, tra cui quelli rurali e quelli in comproprietà agricola. Per quanto riguarda gli immobili rurali, sono esenti i fabbricati strumentali all’attività agricola, come stalle, fienili e depositi per attrezzi, a condizione che siano correttamente accatastati (categoria D/10). Le abitazioni rurali, invece, possono essere esenti solo se sono la residenza principale dell’agricoltore o di chi conduce l’attività agricola, e se sono accatastate come A/6.
Un’’altra categoria esentata comprende i comproprietari di immobili agricoli. Secondo la Cassazione, anche chi non esercita direttamente l’attività agricola può godere dell’esonero se il terreno è posseduto da almeno un coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale. È bene precisare che non possono essere considerati rurali e quindi esentati dall’IMU gli immobili di lusso, classificati nelle categorie A/1, A/8 e A/9. Anche se non le usi o le utilizzi poco, queste abitazioni restano soggette all’imposta comunale. La notizia arriva da lagazzettadiviareggio.it.