Addio per sempre a questa banconota: scattato il ritiro dal commercio | Spendila adesso o farà la muffa nel portafoglio

Ben presto, la banconota da 500 euro sarà solo un ricordo. Giacché, per evitare attività illegali, non dovrà più esser utilizzata.

L’euro è la moneta ufficiale di 20 Paesi dell’Unione Europea, nonché una delle valute più utilizzate al mondo. Introdotto nel 1999 (come valuta elettronica), e in circolazione fisica dal 2002, ha semplificato gli scambi commerciali fra i Paesi aderenti; eliminando la necessità di conversioni valutarie; favorendo l’integrazione economica.

Adottare una moneta unica ha, infatti, portato numerosi vantaggi: fra cui la stabilità dei prezzi, e la facilità nei pagamenti internazionali. Grazie all’euro, non a caso, viaggiare e fare affari in Europa è diventato più semplice e conveniente, con costi di transazione ridotti, e maggior trasparenza nei mercati finanziari.

L’euro ha anche affrontato sfide, come la crisi economica del 2008 (“Lehmann/Brothers”), e le difficoltà di alcuni Stati nel rispettare le regole di bilancio dell’UE. Motivo per cui, il dibattito sulla sua efficacia è ancora aperto.

Ma nonostante le criticità, l’euro rimane un simbolo di unità e cooperazione europea. La cui presenza, ha rafforzato l’identità economica dell’UE, rendendola una delle principali potenze economiche globali. Oltre che un punto di riferimento, nei mercati internazionali.

Stop all’emissione della banconota viola

Uno dei tagli più grandi della nostra moneta, la banconota da 500 euro, è sempre stata poco diffusa (seppur conosciuta). E negli ultimi anni, diventata praticamente introvabile. Questo perché la Banca Centrale Europea (BCE) ha progressivamente deciso di eliminarla dalla circolazione. Decisione, non certo stata casuale, il cui obiettivo è stato rispondere a precise esigenze economiche e di sicurezza.

Il blocco dell’emissione della banconota da 500 euro è stato deciso il 4 maggio 2016, dal Consiglio direttivo della BCE. In cui si stabilì che siffatto taglio, non avrebbe fatto parte della nuova serie “Europa”, relativa alle banconote introdotte a partire dal 2013. Ragion per cui, la distribuzione è stata interrotta progressivamente, e la maggior parte delle banche centrali dell’Eurozona, smesso di emetterla entro il 26 gennaio 2019. Al contrario di Germania e Austria, in cui l’emissione è invece proseguita fino al 26 aprile 2019, per facilitare la transizione.

Cambio e validità della banconota

Eppure, nonostante la sua emissione sia stata interrotta, la banconota da 500 euro mantiene il suo valore legale. E chiunque la possieda, può cambiarla in qualsiasi momento, presso le banche centrali nazionali dei Paesi dell’Eurozona. Istituzioni obbligate, dunque, ad accettarla e sostituirla con altre denominazioni, in base alle direttive della BCE.

La principale ragione dell’eliminazione di questo taglio è la lotta alle attività illecite, come l’evasione fiscale, il riciclaggio di denaro, e il finanziamento del terrorismo. Nel 2016, la Commissione Europea aveva, infatti, evidenziato come le banconote di grosso taglio, fossero molto utilizzate per operazioni criminali: grazie al loro alto valore, e alla possibilità di trasportarle facilmente. Inoltre, l’eliminazione della banconota da 500 euro, rientra in una più ampia strategia atta a favorire i pagamenti digitali (migliorando la tracciabilità delle transazioni).