Tesla azienda (Depositphotos foto) - financecue.it
Tesla in crisi: il crollo in borsa e la perdita miliardaria di Musk, l’imprenditore e CEO perde 15 miliardi.
Negli ultimi mesi, il mercato azionario ha dato spettacolo, con alti e bassi che hanno messo alla prova anche gli investitori più esperti.
Il settore delle auto elettriche, in particolare, sta vivendo un momento complicato: la concorrenza aumenta, la domanda rallenta e i numeri non sono più quelli di una volta. In tutto questo, Tesla sembra essere finita in una vera e propria bufera.
La compagnia di Elon Musk è sempre stata imprevedibile in borsa, con oscillazioni spesso legate alle mosse – e ai tweet – del suo CEO. Ma questa volta il crollo sembra più serio.
Tutto è iniziato a febbraio 2025, quando diversi manager di Tesla e il fratello di Musk, Kimbal Musk, hanno deciso di vendere una valanga di azioni. Una mossa che ha fatto subito pensare che dentro l’azienda qualcuno sapesse già che le cose non stavano andando nella giusta direzione.
I numeri non lasciano dubbi. Negli ultimi cinque giorni, il titolo Tesla ha perso il 15%, mentre nell’ultimo mese il calo ha toccato il 23%. Dall’inizio dell’anno, il valore è giù di oltre il 21%. Certo, chi ha investito un anno fa è ancora in positivo – grazie a un guadagno del 58% – ma il crollo degli ultimi mesi non può essere ignorato.
Se si guarda al valore massimo raggiunto dal titolo, il calo è ancora più evidente. Il 18 dicembre 2024, Tesla valeva 461,25 euro per azione. Oggi, 26 febbraio 2025, il valore è sceso a 292,50 euro. Un vero tonfo, che ha avuto un impatto pesante anche su Elon Musk, il cui patrimonio è sceso di ben 15 miliardi di dollari in pochissimo tempo.
Ma qui non si parla solo di numeri. Tesla sta vendendo meno auto e non è solo colpa del mercato. Molti pensano che dietro ci sia anche una sorta di boicottaggio, soprattutto in Europa, dove sempre più persone stanno evitando di comprare Tesla come segno di protesta contro Elon Musk. Il motivo? Le sue posizioni politiche sempre più controverse.
Negli ultimi mesi, Musk si è schierato apertamente con movimenti di estrema destra e ha diffuso fake news sulla sua piattaforma, X. Questo ha scatenato reazioni forti: persino celebrità come Sheryl Crow hanno venduto la loro Tesla per protesta. Insomma, la reputazione di Musk sta pesando sulle sorti dell’azienda, e ora molti si chiedono: è arrivato il momento per lui di vendere Tesla? Secondo alcuni analisti, la crisi è seria e il futuro dell’azienda è più incerto che mai. Come riportato anche da Everyeye, la situazione potrebbe essere a un punto di svolta.
