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Bollette, grande notizia per gli anziani | Dopo quest’età c’è il maxi rimborso: tasche piene anche a fine mese

Pensionati

Pensionati esultano rimborso bolletta (Canva foto) - financecue.it

Bollette, una grande opportunità di rimborso per gli anziani: il maxi rimborso in arrivo è una manna dal cielo.

Le spese per l’energia rappresentano una voce di costo sempre più pesante nel bilancio familiare, soprattutto per chi ha un reddito fisso come gli anziani. Con l’aumento dei prezzi dell’elettricità, molti cittadini si trovano a dover affrontare bollette sempre più alte, riducendo le risorse disponibili per altre necessità quotidiane. Tuttavia, per chi ha superato una certa età, è in arrivo una buona notizia che potrebbe alleggerire questa spesa.

Negli ultimi anni, sono state introdotte diverse misure per supportare le categorie più fragili, come gli over 75 e le persone con disabilità. Alcuni incentivi permettono già di ottenere sconti sulle utenze domestiche, ma fino a oggi una parte della popolazione è rimasta esclusa da alcune delle agevolazioni più convenienti.

Un recente intervento normativo ha aperto le porte a una nuova possibilità di risparmio, garantendo un vantaggio economico a chi, fino a ora, non poteva beneficiare delle offerte più convenienti. Questo significa che, a partire dal 2025, molti anziani e soggetti vulnerabili potranno vedere un notevole alleggerimento delle spese energetiche.

L’obiettivo è quello di garantire equità nel settore dell’energia, permettendo anche agli over 75 di accedere a condizioni più vantaggiose. Per anni, alcune fasce di popolazione hanno dovuto affrontare costi più elevati, nonostante si trattasse di soggetti considerati vulnerabili.

113 euro in meno sulle bollette della luce per anziani e disabili

Grazie al Ddl Concorrenza, gli anziani over 75 e le persone con disabilità potranno finalmente accedere al Servizio a tutele graduali (Stg), ottenendo uno sconto annuo di 113 euro sulle bollette della luce. Questo provvedimento, promosso dal deputato Alberto Calderoli, ha permesso di correggere una precedente esclusione che aveva lasciato fuori milioni di cittadini vulnerabili.

Secondo le stime dell’Arera, si tratta di circa 11,4 milioni di consumatori che ora potranno beneficiare di questa agevolazione. Fino a oggi, infatti, solo 3 milioni di persone rientravano nel Servizio di tutela della vulnerabilità, mentre altri 8,5 milioni si trovavano nel mercato libero, dove le tariffe sono generalmente più alte. L’emendamento ora consente a tutti loro di accedere a un regime più vantaggioso, con la possibilità di richiedere il passaggio entro il 30 giugno 2025.

Pensionata calcoli
Pensionata fa calcoli (Canva foto) – financecue.it

Un’opportunità di risparmio da non perdere

Come riportato da Money, la richiesta per aderire al Servizio a tutele graduali dovrà essere presentata attraverso l’operatore energetico di riferimento, che sarà tenuto a fornire un modulo online, un canale telefonico e, se presente, uno sportello fisico. Per gli over 75, basterà allegare un documento di identità valido, mentre le altre categorie dovranno compilare un’autocertificazione per attestare la condizione di vulnerabilità.

Questa misura rappresenta una svolta importante, sia dal punto di vista economico che sociale. Oltre al risparmio diretto in bolletta, stimato in 1,3 miliardi di euro complessivi se tutti i cittadini vulnerabili aderissero, il provvedimento elimina una disparità che aveva penalizzato chi, invece, avrebbe avuto più bisogno di tutela.