201€ al mese: con questa domandina ti becchi un altro bonus | Chiunque ha un figlio può riscuoterlo: vale anche se maggiorenne

Bonus figli (Canva foto) - financecue.it
201€ al mese: con questa domandina ti becchi un altro bonus, i genitori con figli a carico esultano per il regalo del Governo.
Nel 2025, molte famiglie italiane avranno accesso a nuove agevolazioni economiche, pensate per garantire un sostegno concreto a chi si trova in difficoltà. Tra questi aiuti, spicca un bonus mensile di oltre 200 euro, accessibile con una semplice domanda e riservato a chi ha almeno un figlio a carico.
Il crescente impegno dello Stato nel supporto alle famiglie si riflette nell’introduzione di misure pensate per migliorare la qualità della vita e ridurre le disuguaglianze economiche. Chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro può beneficiare di numerosi incentivi, tra cui questa opportunità economica che si aggiunge ad altri strumenti di welfare già disponibili.
Molte persone non sono consapevoli dell’esistenza di questi aiuti o delle modalità per ottenerli. Tuttavia, la procedura per accedere al bonus è semplice e immediata, rendendolo un’opportunità imperdibile per molte famiglie. La chiave è presentare la richiesta correttamente, rispettando i requisiti stabiliti e fornendo la documentazione necessaria.
Come già accaduto con altre misure di sostegno, l’obiettivo è quello di fornire un contributo costante, utile a coprire spese essenziali e migliorare la gestione del bilancio familiare. L’importo mensile può fare la differenza, soprattutto in un contesto economico sempre più complesso, in cui il potere d’acquisto delle famiglie risulta spesso ridotto.
Ecco chi può richiederlo
Tra le misure di aiuto più significative per il 2025, emerge l’Assegno Unico per figli a carico, che garantisce un importo fino a 201 euro al mese per ogni figlio minore, con una riduzione progressiva per i figli maggiorenni fino ai 21 anni. L’importo varia in base all’ISEE, premiando le famiglie con redditi più bassi.
Secondo quanto riportato da Normanna News, l’Assegno Unico continua a rappresentare un pilastro del welfare familiare italiano. L’importo massimo spetta a chi ha un ISEE inferiore a 16.215 euro, mentre per chi supera questa soglia, il contributo diminuisce gradualmente fino a un valore minimo stabilito dalla normativa vigente.

Vale anche per i figli maggiorenni
Un aspetto fondamentale dell’Assegno Unico è la sua validità anche per i figli maggiorenni, purché rispettino determinati requisiti. Fino ai 21 anni, il bonus è concesso se il giovane studia, svolge un tirocinio o un lavoro con reddito inferiore a 8.000 euro annui. In alternativa, può essere riconosciuto se il figlio è disoccupato o impegnato in un servizio civile universale.
Chi ha diritto al contributo può presentare la domanda attraverso il sito dell’INPS o tramite i patronati, con la possibilità di ricevere gli arretrati se la richiesta viene inoltrata entro una certa scadenza. Grazie a questa misura, molte famiglie potranno contare su un sostegno economico aggiuntivo, essenziale per far fronte alle spese quotidiane.