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Legge 104, da oggi cambia tutto | I giorni di permesso non sono più 3: ecco quanti ce ne spettano

Aumentato il numero di permessi al lavoro, per assistere un familiare disabile

I giorni lavorativi di permesso (Canva) - financecue.it

Secondo le disposizioni della Legge 104, nel caso tu debba assistere più di un familiare disabile, puoi avere più giorni di permesso al mese.

Prendersi cura di una persona disabile, richiede attenzione, pazienza e comprensione. Dal momento che, ogni individuo ha bisogni unici; essendo fondamentale, quindi, adattare l’approccio alle sue necessità specifiche.

Il primo passo, in tal senso, è garantirle un ambiente sicuro e accessibile. Rimuovendo eventuali ostacoli, e rendendogli la casa facilmente navigabile, così da migliorare notevolmente la sua qualità della vita.

La comunicazione è un altro aspetto cruciale. Giacché è importante ascoltare attentamente, e rispondere in modo chiaro, rispettando sempre la dignità della persona in questione. A volte, persino l’uso di dispositivi di assistenza, può facilitare il dialogo.

Infine, la cura fisica e l’assistenza nelle attività quotidiane, son naturalmente essenziali. Poiché aiutare per l’igiene quotidiana, il proprio movimento, e la gestione dei farmaci, garantisce il benessere e la salute della persona disabile, rendendogli ogni giorno più sereno e gestibile (nonostante tutto).

Permessi con la Legge 104: il limite

La Legge n. 104 del 1992, offre una serie di benefici alle persone disabili e ai loro familiari. Fra questi, il lavoratore che assiste un familiare con disabilità, ha diritto a tre giorni di permesso retribuito, ogni mese. Giorni i quali possono esser utilizzati anche in modo frazionato, e a seconda delle ore lavorative giornaliere.

Ma anche se la legge prevede un massimo di tre giorni di permesso, esistono situazioni in cui questo limite può esser superato. Nel caso, ad esempio, il lavoratore debba assistere più di un parente diversamente abile, motivo per cui può cumulare i permessi per ognuno degli assistiti, arrivando fino a sei giorni di permesso al mese (invece, appunto, di tre).

Permessi lavorativi, con la Legge 104
Un lavoratore può assistere una persona disabile (Canva) – financecue.it

I requisiti per ottenere questi sei giorni di permesso

Per poter usufruire, quindi, di sei giorni piuttosto che di tre, è necessario che il lavoratore assista (in modo esclusivo) familiari con disabilità: senza che altri forniscano altrettanta assistenza alle stesse persone. Inoltre, la legge consente il cumulo dei permessi per familiari disabili di primo e secondo grado, ma solo se i genitori o il coniuge (di questi familiari) son in difficoltà: poiché aventi oltre 65 anni; deceduti; o affetti da patologie invalidanti.

In definitiva, per ottenere i sei giorni di permesso, il lavoratore deve presentare una domanda all’INPS per ogni persona la quale richiede assistenza. Dovendo, per di più, allegare una documentazione che comprenda le certificazioni di disabilità; e una dichiarazione che giustifichi ampiamente l’indispensabilità dell’assistenza separata, ai due familiari (o parenti altri) disabili.