Negozio Versace (Depositphotos foto) - www.financecue.it
Un possibile accordo da 1,5 miliardi di euro potrebbe portare Prada ad acquisire Versace, con una svolta nel panorama del lusso italiano.
Il mondo del lusso è sempre stato un continuo fermento di acquisizioni e alleanze, ma quella che potrebbe vedere Prada entrare nel mondo di Versace ha un sapore tutto particolare. Negli ultimi tempi, si parla insistentemente di un possibile acquisto da parte di Prada, e l’entità della trattativa non è certo da poco: 1,5 miliardi di euro.
Se davvero andrà in porto, sarebbe un cambio di rotta fondamentale per il settore, non solo per le due case di moda, ma per il Made in Italy nel suo complesso. Un accordo che, a giudicare dalle ultime notizie, sembra ormai molto vicino.
Le voci di una trattativa fra Prada e Capri Holdings, proprietaria di Versace, si rincorrono ormai da un po’, ma ora sembra che l’accordo stia per concretizzarsi. Secondo Bloomberg, le parti sarebbero pronte a chiudere il tutto entro la fine di marzo. Nonostante i primi dubbi e le smentite, soprattutto riguardo a presunti incarichi finanziari a Goldman Sachs e Citi, sembra che l’accordo sia più che una semplice ipotesi.
L’intenzione di creare un gruppo italiano capace di competere con i colossi internazionali del lusso, come LVMH e Kering, sarebbe il vero obiettivo. Un’operazione che, se andasse in porto, segnerebbe una grande inversione di tendenza per l’industria del lusso tricolore, sempre più sotto il controllo di investitori stranieri.
I dettagli dell’accordo, secondo quanto trapelato, sono ormai in fase di definizione. Capri Holdings, dopo aver acquisito Versace nel 2018, sembra pronta a cedere il marchio a Prada. Miuccia Prada, interpellata di recente, ha praticamente confermato che la trattativa è ben avviata, seppur senza entrare nei dettagli. Nonostante qualche voce contraria, come quella riguardante il ruolo di Goldman Sachs e Citi nella valutazione dell’operazione, i segnali sono chiari. Si parla anche di un periodo di negoziazione esclusiva tra le due parti, con una finestra di circa quattro settimane per finalizzare l’accordo.
Nel frattempo, un’altra novità interessante riguarda il modo in cui Prada potrebbe finanziare l’operazione. Si vocifera che la casa milanese possa contare su una liquidità di 450 milioni di euro, che sarebbe disponibile già dalla fine del 2024. Questo darebbe a Prada una marcia in più nel caso la trattativa prenda davvero forma, accelerando il processo di acquisizione.
Se l’accordo si concretizzasse, ci sarebbe molta curiosità riguardo al futuro di Versace. Da quando Capri Holdings ha acquisito il brand nel 2018, il marchio ha avuto un andamento altalenante, con una crescita non sempre all’altezza delle aspettative. Donatella Versace, che ha mantenuto la direzione creativa, ha comunque dovuto affrontare una serie di difficoltà, in un mercato della moda che ha rallentato. Difficile dire cosa cambierà con l’arrivo di Prada, ma è certo che l’acquisizione porterà a una ristrutturazione dell’intero portafoglio di marchi.
Se tutto dovesse andare come previsto, il consolidamento di Prada come gruppo italiano capace di sfidare i big del lusso non sarebbe solo una vittoria per il brand, ma anche per l’intero sistema moda italiano. Rimettere insieme due colossi come Prada e Versace sotto un’unica bandiera potrebbe rappresentare un’opportunità unica per rilanciare il Made in Italy a livello globale, dando nuova linfa vitale a uno dei settori più iconici e prestigiosi al mondo.
