“Salve, può mostrarmi il DUC?” Al posto di blocco lo chiedono sempre: se non ce l’hai non puoi circolare

Mostrare il DUC al posto di blocco (Canva) - financecue.it
Con il Documento Unico di Circolazione (meglio conosciuto come DUC), puoi alleggerire il tuo libretto della macchina.
Conservare i documenti in modo sicuro e organizzato è fondamentale, se vuoi evitare smarrimenti, e garantirtene la consultazione quando necessario. Difatti, un buon sistema di archiviazione permette di avere tutto a portata di mano, sempre e comunque.
La prima cosa da fare è ovviamente scegliere il luogo giusto: essendo quindi essenziale utilizzare spazi asciutti, freschi e ben ventilati, così da prevenire danni dovuti all’umidità o alla luce. Una scatola resistente, o un armadio chiuso, possono magari essere soluzioni ideali.
Successivamente, è importante classificare i documenti. Creando categorie come, per esempio, “lavoro”, “sanità”, “banca”, e così via, facilitandocisi il ritrovamento, e diminuendo il rischio di confusione.
Infine, la digitalizzazione è un altro alleato prezioso: poiché scannerizzare e archiviare i documenti in formato elettronico, è una strategia efficace per avere backup e accesso (anche remoto) a tutte le informazioni. A volte, tuttavia, ancor necessarie in formato cartaceo.
Cos’è il DUC
Il 1° ottobre 2021 è entrato in vigore il Documento Unico di Circolazione (DUC), un nuovo documento che sostituisce il libretto di circolazione e il certificato di proprietà. Obbligatorio proprio per tutti i veicoli, compresi moto e mezzi pesanti. Al tempo, stato introdotto con il Decreto Legislativo 98/2017, per mezzo di cui semplificare le procedure burocratiche, e razionalizzare la gestione dei dati relativi ai veicoli.
Il DUC non è comunque richiesto per i veicoli acquistati prima del 1° ottobre 2021, i quali mantengono infatti il vecchio libretto di circolazione. Ciò nonostante, per tutti i veicoli immatricolati successivamente, sia nuovi che usati, è necessario richiedere e possedere siffatto documento. Il cui rilascio avviene automaticamente, al momento: dell’immatricolazione di un veicolo nuovo; del passaggio di proprietà; o di un aggiornamento del libretto (come nel caso di modifiche tecniche).

Ma cosa cambia con il DUC?
L’introduzione del Documento Unico di Circolazione ha portato, nello specifico, alla semplificazione delle procedure burocratiche. Per le quali in passato, ad esempio, per ogni passaggio di proprietà si doveva stampare e applicare un’etichetta sul libretto: al contrario, invece, del DUC, in cui l’applicazione avviene in automatico, grazie all’aggiornamento del sistema in tempo reale. Rendendo il processo, quindi, molto più rapido ed efficiente.
Per ottenere il DUC è necessario compilare un modulo online, o presso gli uffici ACI, inserendo i dati personali, quelli del veicolo e, se necessario, informazioni aggiuntive come la licenza SCIA. Dopo di che, il processo è semplice e veloce, tale da consentire un considerevole risparmio di tempo e denaro (rispetto, ecco, ai metodi precedenti).