Giorgia Meloni ti ringraziamo: gli anziani tornano al centro dell’attenzione | Nuovo bonus da 541€, adesso si ragiona

Anziani finalmente sereni (Canva) - financecue.it
In un momento economico così deprecabile, dare sollievo alle persone anziane, dopo una vita di duro lavoro, è imprescindibile.
Le persone anziane, rappresentano una parte fondamentale della società, portando con sé un bagaglio di esperienze e saggezza particolarmente unico. Purtroppo, molti di loro, affrontano numerose difficoltà economiche, le quali rendono complesso il mantenere una qualità di vita dignitosa. Essendo, quindi, essenziale riconoscere queste sfide, così da poter offrire un supporto concreto, per garantire loro benessere e serenità.
Un primo passo è sicuramente quello di migliorare l’accesso ai servizi sociali e sanitari, assicurando che siano facilmente raggiungibili e gratuiti, o a costi sostenibili. Dirimpetto, semplificando le pratiche burocratiche, così da aiutare gli anziani a ricevere rapidamente l’assistenza di cui hanno bisogno.
Anche il sostegno economico diretto è fondamentale. E aumentare le pensioni minime, introducendo agevolazioni fiscali, può alleviare il peso delle spese quotidiane, come affitti, bollette e farmaci.
Infine, creare reti di supporto sociale, coinvolgendo volontari e associazioni, può ridurre l’isolamento, e offrire agli anziani occasioni di socializzazione, contribuendo al loro benessere psicofisico.
Un sostegno per le persone vulnerabili
Anziani e disabili potranno accedere a specifiche agevolazioni fiscali, anche nel 2025. Fatte per sostenere chi affronta difficoltà economiche, e necessita di assistenza continuativa. La normativa in questione, prevede detrazioni e contributi i quali, pur non coprendo l’intero ammontare delle spese, rappresentano un aiuto concreto, per chi possiede determinati requisiti di reddito. Misure di sostegno pensate, infatti, per alleggerire il carico finanziario delle famiglie, e migliorare la qualità di vita di chi vive con limitazioni fisiche o mentali.
Chi necessita di supporto per attività quotidiane, come mangiare, camminare, o curare l’igiene personale, può ottenere una detrazione del 19%, sulle spese di assistenza, fino a un massimo di 2.100 euro annui (399 euro di risparmio). Detrazione accessibile, poi, sia per la persona non autosufficiente, che per i familiari fiscalmente a carico; inclusi coniugi, figli, genitori, fratelli e sorelle. Essendo, quindi, sufficiente una dichiarazione del medico di base per ottenere il beneficio, senza la necessità di certificazione d’invalidità civile, o della Legge 104.

Una bella somma
Chi stipula una polizza assicurativa, per coprire il rischio di morte o invalidità grave di una persona avente già disabilità, può beneficiare di una detrazione del 19%, su un premio massimo di 750 euro annui (per un risparmio di, fino a, 142,50 euro). Beneficio il quale vien riconosciuto se il contraente e l’assicurato coincidono, o se l’assicurato è un familiare economicamente a carico.
Se un contribuente sostiene spese, sia per l’assistenza a una persona non autosufficiente, che per una polizza assicurativa stipulata proprio per un disabile grave, le detrazioni si sommano, portando il risparmio fiscale complessivo fino a 541,50 euro. Inoltre, son previste ulteriori agevolazioni per spese mediche, ausili per la mobilità, e l’eliminazione di barriere architettoniche. Migliorando, perciò, il benessere complessivo delle persone più vulnerabili.