Test per scienziati: trova il filo legato alla banana | Per indovinare c’è un trucchetto: può riuscirci soltanto un genio

Test visivo - Fonte Salernosera - financecue.it
Spesso il nostro cervello può giocarci scherzi strani. Per cui, in automatico, tendiamo a distorcere la realtà. Riesci a non farti ingannare?
I nostri occhi, ci permettono di esplorare e interpretare il mondo che ci circonda, in modi del tutto unici e personali. Motivo per cui, ogni individuo percepisce i colori, la luce e le forme in maniera leggermente diversa, creando una visione del mondo che è esclusivamente sua. Diversità visiva influenzata, di fondo, da fattori genetici, ambientali e neurologici.
Alcune persone, riescono a distinguere una gamma di colori più ampia, grazie alla presenza di recettori visivi aggiuntivi; mentre altre, hanno difficoltà a percepire certe sfumature o dettagli. E la capacità di adattarsi alla luce, e di percepire il movimento, varia anch’essa da persona a persona.
Le differenze visive, inoltre, non si limitano solo ai colori e alle forme. Poiché la percezione della profondità, la capacità di messa a fuoco, e la sensibilità alla luce, cambiano notevolmente fra gli individui.
Una varietà, per di più, che proprio nella percezione visiva dimostra quanto la nostra esperienza del mondo sia personale e irripetibile. Offrendoci prospettive uniche, e modi diversi di vedere la realtà.
L’inganno della percezione
Le illusioni ottiche, fra tutti, rivelano appunto le imperfezioni del nostro sistema visivo. Dal momento che, spesso ci fidiamo sì dei nostri occhi, ma le illusioni son in grado di dimostrarci quanto la percezione visiva sia del tutto influenzata dal cervello. Non a caso, quando ci troviamo di fronte a un’illusione, ci rendiamo conto di quanto il nostro cervello possa esser facilmente ingannato: e solo dopo aver compreso il trucco, riuscire a spiegarci l’errore.
Vivendo in un mondo tridimensionale, d’altronde, il nostro cervello riceve costantemente informazioni su profondità, ombreggiatura, luce e posizione. Dati, nello specifico, trasmessi agli occhi che li elaborano per creare un’immagine coerente. Certo, quando osserviamo un’immagine bidimensionale, il cervello si trova privo di alcuni indizi essenziali, causando una distorsione della realtà: e questo ci spiega il perché, davanti a determinate illusioni ottiche, vediamo qualcosa che in realtà non esiste.

La distorsione della realtà
Essendo portati, quindi, a credere che ciò il quale vediamo corrisponda sempre alla realtà; pur dimostrandoci, le illusioni ottiche, il contrario. Studi scientifici, confermano che siffatte distorsioni avvengono nelle prime fasi di elaborazione del cervello, prima che la coscienza riesca a correggere l’errore. E un esempio classico è l’illusione dell’inclinazione, dove linee verticali sembrano storte a causa di uno sfondo orientato.
Pertanto, le illusioni ottiche non son solo un fenomeno scientifico, ma anche un passatempo virale. Sui social, video e test raccolgono sempre milioni di visualizzazioni: come il canale YouTube “Il Lato Positivo” che, per esempio, ha conquistato più di tre milioni di iscritti, grazie a 40 illusioni ottiche, e a un video che ha superato il milione di visualizzazioni. Fra i test più apprezzati, c’è quello della banana e dei fili colorati: in cui molti sbagliano, poiché il cervello, ancora una volta, riesce a ingannare lo sguardo.