Cani e gatti, oggi più che mai conviene averli in casa | Fiume di detrazioni per i proprietari: nel 2025 li riempiono di soldi

Cane e gatto con soldi (Canva finance) - financecue.it
Cani e gatti, ecco perché oggi conviene avere animali da compagnia in casa: con questa nuova legge adesso ci guadagni pure!
Chi ha un cane o un gatto sa bene quanto amore possano portare in casa, ma anche quanto possano incidere sul portafoglio. Tra visite veterinarie, vaccini, farmaci e controlli periodici, mantenere in salute un amico a quattro zampe ha un costo.
Negli ultimi anni, però, qualcosa è cambiato: chi si prende cura degli animali domestici può finalmente contare su un piccolo aiuto economico.
Sempre più persone considerano i propri animali parte della famiglia, e il governo sembra aver recepito questa sensibilità. Garantire il benessere degli animali domestici non è solo una scelta di cuore, ma anche una questione di salute pubblica.
Negli ultimi anni sono stati introdotti sgravi fiscali per chi affronta spese veterinarie. Una decisione che ha permesso a molti di prendersi più cura dei propri animali senza pesare troppo sul bilancio familiare. E la buona notizia è che le agevolazioni stanno per aumentare ancora.
Nuove detrazioni fiscali nel 2025
Le novità arrivano direttamente dalla Legge di Bilancio, che ha deciso di rafforzare gli aiuti per chi ha un animale domestico. Come riportato da SeniorItalia, il modello 730/2025 permetterà di ottenere rimborsi più alti sulle spese veterinarie, un passo concreto per sostenere chi non vuole far mancare nulla al proprio compagno di vita.
Fino a qualche anno fa, la soglia massima di spesa detraibile era di 250 euro, ma oggi la situazione è cambiata. Il tetto è stato portato a 550 euro, e su questa cifra è possibile ottenere un rimborso del 19%. La detrazione riguarda non solo le visite veterinarie, ma anche interventi, analisi e farmaci. Per accedere a questi benefici, però, c’è un requisito fondamentale: il pagamento deve essere effettuato con metodi tracciabili come carte di credito, bancomat o bonifici.

Un aiuto concreto per chi ama gli animali
Quando arriva il momento di compilare il modello 730/2025, le spese veterinarie vanno inserite nel quadro E, tra i righi E8 e E10, utilizzando il codice “29”. Se si è speso più del massimo consentito, bisogna comunque indicare la cifra detraibile. Inoltre, l’importo del rimborso dipende anche dal reddito: chi guadagna meno di 120.000 euro all’anno potrà detrarre il massimo, mentre chi supera questa soglia avrà detrazioni ridotte fino ad azzerarsi oltre i 240.000 euro.
Per non perdere il beneficio fiscale, è essenziale conservare tutte le ricevute e le fatture delle spese veterinarie, oltre ai documenti dell’iscrizione all’anagrafe animale per i cani o il pet passport per i gatti. Grazie a queste nuove agevolazioni, il 2025 si prospetta come un anno molto favorevole per chi ha scelto di condividere la propria vita con un amico a quattro zampe.