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Bonus 3000€, zero vincoli ISEE | Single o sposato non fa differenza: se lo richiedi te lo danno per forza

Come ottenere questo bonus

Bonus senza il bisogno di ISEE (Canva) - financecue.it

Per ottenere un certo tipo di bonus, ti basta soddisfare solo alcuni requisiti: niente di particolare, e anche se sei single.

Prendersi cura di un figlio è una delle responsabilità più importanti, nella vita di un genitore. E il legame che si sviluppa fra un genitore e un figlio è, oltretutto, fondamentale per il benessere emotivo e psicologico del bambino.

Offrire amore e supporto costante lo aiuta, di certo, a sviluppare una sana autostima e fiducia in sé stesso. In un ambiente sicuro e accogliente, altrettanto essenziale, e che ne favorisca una crescita equilibrata, in cui possa sentirsi protetto e valorizzato.

Inoltre, occuparsi di un figlio implica il garantirgli soprattutto le sue necessità fisiche: come una buona alimentazione, un sonno adeguato, e una corretta educazione. Tutti fattori che influiscono poi direttamente, non solo sullo sviluppo fisico, bensì, anche su quello cognitivo (del bambino).

Non di meno, sappi che dovrai investire tempo nell’ascolto e nella comunicazione, poiché ciò potrà contribuire alla creazione di una relazione solida e positiva con te, la quale accompagnerà il bambino lungo tutto il cammino della sua vita.

Un sostegno importante

La Legge 104 è uno degli strumenti principali, a disposizione di chi deve prendersi cura di un familiare con disabilità grave. In grado di offrire una serie di agevolazioni per i lavoratori, i quali assistono appunto persone con difficoltà fisiche. Inclusi permessi retribuiti, e supporti economici. Fra le misure previste, vi è anche un bonus di 3.600 euro annui, riservato a tutte le famiglie aventi bambini diversamente abili.

Destinato, non a caso, ai nuclei familiari che si trovano ad assistere un bambino con disabilità grave; di età inferiore ai tre anni, e che non può frequentare l’asilo nido. Un aspetto molto positivo di questa misura è che non è soggetta ai vincoli ISEE, il che consente a tutte le famiglie che ne abbiano davvero bisogno, di accedervi indipendentemente dal reddito.

Un sussidio economico per chi deve badare a un figlio disabile
Supporto alle famiglie (Canva) – financecue.it

Sostenere l’assistenza domiciliare

L’obiettivo di questo bonus è dunque supportare le famiglie nelle loro difficoltà quotidiane, favorendo l’assistenza domiciliare. Un contributo che permetta, insomma, ai genitori di organizzarsi meglio per le cure di un figlio, e per sostenere i costi delle terapie o del personale di supporto (i quali possono, infatti, essere onerosi).

Per ottenere il bonus, i genitori devono presentare la domanda all’INPS, fornendo la certificazione della disabilità grave del bambino; comprovando, allo stesso tempo, la sua impossibilità nel frequentare l’asilo nido. E una volta approvato, l’erogazione del contributo avverrà con cadenza regolare, rappresentando un importantissimo sostegno economico.