Ultim’ora Pos: le commissioni aumentano ancora | Italiani in preda al panico: da questo mese sarà un bagno di sangue

L’aumento delle commissioni Pos minaccia di stravolgere le spese quotidiane, un colpo durissimo per i consumatori.

L’Italia, nonostante una certa resistenza culturale, sta lentamente abbracciando i pagamenti digitali. Le carte di credito e i bancomat sono diventati strumenti indispensabili per lo shopping quotidiano, sia nei negozi fisici che online. Nonostante questo cambiamento porta con sé una serie di commissioni che gravano sui commercianti e, indirettamente, sui consumatori.

L’aumento delle commissioni Pos, previsto a partire da luglio 2025, rischia di avere un impatto significativo sul potere d’acquisto degli italiani. I commercianti già alle prese con margini di guadagno ridotti, potrebbero essere costretti a trasferire questi costi aggiuntivi sui prezzi finali dei beni e servizi. Questo aumento rappresenta un vero e proprio terremoto per l’economia italiana, con conseguenze che si ripercuoteranno su ogni aspetto della nostra vita quotidiana.

L’aumento delle commissioni Pos è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare, un segnale che ci invita a riflettere sulle nostre abitudini di spesa e a cercare alternative per risparmiare. Soprattutto per i commercianti con negozi fisici, che vedono i loro guadagni sempre di più ridotti all’osso.

L’aumento delle commissioni Pos è un fenomeno complesso, con implicazioni che vanno ben oltre il semplice aumento dei costi per i commercianti, un vero e proprio “bagno di sangue” per le tasche degli italiani.

Nuovo listino commissioni bancomat

A partire dal 1° luglio 2025, entrerà in vigore un nuovo listino prezzi Bancomat, con un aumento delle commissioni. Questa revisione la prima dopo oltre due anni, è una conseguenza dell’ingresso del fondo FSI nel capitale di Bancomat, che è diventato il principale azionista.

L’obiettivo di questo aumento è valorizzare l’infrastruttura nazionale dei pagamenti digitali, rendendola più competitiva rispetto ai circuiti internazionali. Nonostante questo resta da chiarire se questo aumento verrà ammortizzato completamente dalle banche o se sarà trasferito ai commercianti, con impatti inevitabili sui prezzi finali al consumatore.

L’impatto reale dell’aumento delle tariffe

L’aumento delle commissioni Pos potrebbe avere un impatto significativo sul potere d’acquisto degli italiani, il nuovo listino prevede una differenziazione delle commissioni in base al valore dell’acquisto, con tariffe più basse per beni di minor valore e più alte per prodotti di lusso.

Inoltre il prezzario rifletterà l’introduzione di nuovi servizi innovativi, come gli accordi con Apple Pay e Amazon. Sebbene le commissioni Bancomat rimangano più convenienti rispetto ai circuiti di credito internazionali, l’aumento potrebbe comunque pesare sulle tasche degli italiani, soprattutto per gli acquisti di beni di lusso, rendendo ogni transazione un salasso.