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Il Canone Rai non basta più: anche Mediaset vuole la sua parte | Altri 69€ da versare ogni anno

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RAI (Depositphotos foto) - www.financecue.it

Altri soldi da spendere per gli italiani. Dopo il Canone Rai ci si mette anche Mediaset. Nuovi contenuti esclusivi con 69 euro all’anno

Le nuove tecnologie hanno permesso una maggiore personalizzazione dell’intrattenimento, offrendo agli utenti la possibilità di scegliere cosa guardare, quando e come. Questo ha portato a un’evoluzione del mercato, con diverse piattaforme che si contendono l’attenzione del pubblico.

Parallelamente, la televisione tradizionale ha subito un calo di ascolti, soprattutto tra i più giovani. La necessità di adattarsi ai nuovi modelli di consumo ha spinto le grandi aziende a investire in servizi sempre più avanzati. Oggi, la scelta tra le varie piattaforme di contenuti on demand è più ampia che mai, e ogni servizio cerca di offrire vantaggi specifici per attirare nuovi abbonati.

Il pubblico ha sviluppato esigenze diverse rispetto al passato. Se prima i palinsesti televisivi dettavano i tempi della fruizione, ora è l’utente a decidere il proprio programma ideale. Questo cambiamento ha portato a una competizione serrata tra i servizi di streaming, che puntano su strategie diverse per emergere nel mercato.

L’aumento delle opzioni disponibili ha reso più difficile scegliere il servizio giusto. Il costo dell’abbonamento, la qualità dei contenuti e la disponibilità su più dispositivi sono tutti fattori determinanti nella scelta di una piattaforma. A seconda delle proprie preferenze, alcuni servizi possono risultare più vantaggiosi di altri.

Due servizi a confronto

Tra le piattaforme più popolari in Italia, Netflix e Infinity+ si distinguono per la loro offerta e il loro pubblico di riferimento. Netflix è noto per la sua vasta selezione di serie TV originali, come La Casa di Carta o Breaking Bad, mentre Infinity+ di Mediaset punta su un catalogo più orientato al cinema, con numerosi film italiani e la possibilità di noleggiare contenuti extra.

Dal punto di vista economico, Netflix offre tre piani di abbonamento: 6,99€ al mese con pubblicità, 13,99€ per lo standard senza pubblicità e 19,99€ per il piano premium in 4K. Infinity+, invece, ha un prezzo fisso di 7,99€ al mese, con opzioni più economiche se si sceglie il pagamento semestrale (39€) o annuale (69€). Inoltre, a differenza di Netflix, Infinity+ permette di noleggiare film a pagamento, ampliando così l’offerta disponibile.

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Piattaforme streaming, ecco quale conviene scegliere (Pixabay Foto) – www.financecue.it

Quale piattaforma scegliere?

La scelta tra Netflix e Infinity+ dipende principalmente dalle proprie abitudini di visione. Se si è appassionati di serie TV di alta qualità, Netflix è la scelta migliore, grazie ai suoi contenuti esclusivi e alla vasta gamma di titoli internazionali. Al contrario, chi preferisce un catalogo più ricco di film, soprattutto italiani, potrebbe trovare più vantaggioso Infinity+, che offre anche contenuti Mediaset non disponibili altrove.

Un altro elemento da considerare è la compatibilità con i dispositivi. Entrambe le piattaforme sono accessibili da smart TV, smartphone, tablet, console e Chromecast, ma Netflix offre una migliore qualità dello streaming, specialmente nel piano 4K. Inoltre, Netflix ha una selezione più ampia di contenuti per bambini, mentre Infinity+ risulta più adatto a chi vuole un mix tra film e programmi TV italiani.