Tesla in crisi: JPMorgan accusa la politica di Musk per il calo delle vendite

Tesla è in difficoltà (Canva) - financecue.it
L’azienda di auto elettriche, più famosa al mondo, sta attraversando un momento di enorme crisi. Ma che sta succedendo, a Elon Musk?
Negli ultimi mesi, Tesla ha attraversato una fase di crisi significativa, con un crollo del valore azionario e una riduzione drastica delle vendite. Tanto che la banca d’investimento “JPMorgan”, ha pubblicato un report allarmante, sottolineando come sia difficile trovare, nella storia dell’industria automobilistica, un caso simile di perdita di valore in così poco tempo. Infatti, le azioni di Tesla hanno perso circa il 50% del loro valore, solo negli ultimi tre mesi; e le vendite di auto elettriche, diminuite per la prima volta, in tredici anni. Passando da 444.000 a 355.000 unità, nei primi quattro mesi del 2025.
Secondo l’analista di JPMorgan, Ryan Brinkman, la causa principale di questo tracollo non è di natura industriale, bensì politica. Elon Musk, con le sue prese di posizione a sostegno dell’estrema destra negli Stati Uniti e in Europa, avrebbe proprio alienato una parte significativa della clientela di Tesla. Poiché Brinkman ritiene che l’immagine del marchio, sia stata gravemente danneggiata a causa di molti acquirenti tradizionali di Tesla, appartenenti a fasce sociali progressiste distanti, dalle posizioni politiche di Musk.
Un ulteriore fattore di rischio è rappresentato dalle politiche economiche di Donald Trump. Dato che, il nuovo presidente degli Stati Uniti ha annunciato di avere l’intenzione di eliminare l’incentivo di 7.500 dollari, per l’acquisto di auto elettriche, introdotto dall’amministrazione Biden. Una decisione la quale potrebbe, quindi, ridurre ulteriormente la domanda di veicoli elettrici Tesla, rendendo più difficile competere sul mercato. Soprattutto considerando il costo ancora elevato delle auto elettriche, rispetto ai modelli tradizionali.
Per Lekander, manager dell’hedge fund “Clean Energy Transition”, il problema è che Musk si è schierato politicamente “dalla parte sbagliata“, rispetto alla clientela tradizionale di Tesla. Dal momento che, la maggior parte degli acquirenti di auto elettriche ha valori progressisti e ambientalisti, mentre Musk ha cercato di attirare consensi dalla base elettorale di Trump, alienando così la fetta più ampia del mercato. E in risposta a quanto su detto, alcuni proprietari di Tesla hanno persino apposto adesivi sulle loro auto, per prendere le distanze da Musk.
L’impatto finanziario, su Musk
Il calo del valore delle azioni, ha avuto un impatto diretto, sulla fortuna personale di Elon Musk. Non a caso, circa il 60% del suo patrimonio deriva da Tesla, e la perdita di valore in borsa, ha ridotto di oltre 100 miliardi di dollari, la sua ricchezza. Andando ad annullare anche i guadagni ottenuti dopo la vittoria di Trump alle elezioni, quando gli investitori avevano scommesso su un futuro favorevole per le aziende di Musk, sotto la nuova amministrazione.
Le prese di posizione politiche di Musk hanno, difatti, scatenato proteste davanti alle concessionarie e alle fabbriche Tesla. E sia negli Stati Uniti, che in Europa. In Germania, dove Musk ha sostenuto la destra neonazista durante la campagna elettorale, le immatricolazioni di nuove Tesla son crollate del 76,3%. In Francia, la flessione è stata del 26%; mentre in Cina, dove la concorrenza locale è sempre più forte, Tesla ha registrato un calo delle vendite del 49%.

La concorrenza nel mercato delle auto elettriche
Al di là delle difficoltà legate all’immagine del marchio, Tesla si trova comunque ad affrontare una concorrenza sempre più agguerrita. I produttori cinesi di auto elettriche, come BYD, stanno appunto guadagnando quote di mercato, grazie a una produzione più efficiente, e a prezzi più competitivi. Anche le case automobilistiche tradizionali, come Volkswagen, BMW e Ford, stanno accelerando gli investimenti nel settore elettrico, riducendo il vantaggio competitivo di Tesla.
Ciò nonostante, Tesla mantiene comunque ancora una posizione di leadership, nel mercato delle auto elettriche. Sebbene, il deterioramento dell’immagine pubblica, e le politiche economiche sfavorevoli, potrebbero compromettere ulteriormente la redditività dell’azienda. Pertanto, Musk dovrà trovare un equilibrio fra la sua visibilità politica, e la necessità di mantenere la fiducia dei clienti e degli investitori. Dato che il futuro di Tesla dipenderà dalla capacità di recuperare credibilità, e di adattarsi a un mercato sempre più competitivo e politicamente complesso.