Home » Trending News » Cartelle esattoriali, opportunità più unica che rara | Con questa richiesta scatta la rottamazione: ti rimane una manciata di giorni

Cartelle esattoriali, opportunità più unica che rara | Con questa richiesta scatta la rottamazione: ti rimane una manciata di giorni

Sbrigati, ti rimane molto poco tempo

Rottamazione delle cartelle esattoriali (Canva) - financecue.it

Se vuoi liberarti di vecchie bollette non pagate, questa è l’occasione giusta. Pertanto, sbrigati a compilare i dati!

Esistono situazioni in cui un contribuente può esser esente dal pagamento delle tasse. Esenzioni appunto previste per categorie specifiche di persone, o in determinate circostanze. Andando a stabilire, la legge, i casi in cui l’esenzione è applicabile, tenendo conto di fattori come il reddito, l’età, o le condizioni (magari di salute) particolari del contribuente.

Una delle principali cause di esenzione, riguarda i redditi particolarmente bassi. Non a caso, in molti Paesi se il reddito annuale di un individuo non supera una certa soglia, esso non è tenuto a pagare le imposte sul reddito.

In alcuni casi, gli anziani o le persone con disabilità, possono esser esentati dal pagamento di determinate imposte. Sebbene le normative varino a seconda delle leggi locali, nonostante (e generalmente) ci siano agevolazioni fiscali, per queste categorie.

Altri motivi di esenzione, includono invece situazioni di grave disagio economico, come disoccupazione prolungata, o malattia grave. Non di meno, esistono specifiche esenzioni per attività socialmente utili, o no-profit.

Ultima opportunità, per la rottamazione

Il termine per chiedere la riammissione al piano di rottamazione delle cartelle, sta proprio per scadere. Ragion per cui, i circa 500 mila contribuenti decaduti dalla definizione agevolata, hanno tempo fino al 30 aprile, per presentare la domanda di riammissione. Una possibilità, questa, da non perdere assolutamente, in quanto consente infatti di sanare i debiti senza ulteriori oneri fiscali.

La domanda in questione, dev’esser inviata esclusivamente online, tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (www.agenziaentrateriscossione.gov.it). E i contribuenti, possono appunto accedere all’area riservata, utilizzando le credenziali Spid, Cie, o Carta Nazionale dei Servizi; o usare l’area pubblica, allegando una copia del documento d’identità.

Attento a compilare i dati, se vuoi accedere alla rottamazione delle cartelle
Compilazione corretta dei dati (Canva) – financecue.it

Compilazione corretta dei dati

È naturalmente fondamentale inserire in modo corretto, i dati relativi ai debiti i quali si desidera far rientrare nel piano di rottamazione. Sebbene saranno riammesse solo le somme già incluse nel piano della rottamazione quater, non state nello specifico, completamente pagate entro la scadenza del 31 dicembre 2024. E anche chi ha effettuato pagamenti tardivi, può far richiesta (quantunque, poi, non siano ammessi nuovi debiti).

I contribuenti, possono comunque scegliere di saldare l’importo in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2025; oppure suddividerlo in 10 rate uguali. E qualora si volesse accedere alla rateizzazione, subito dopo aver inviato la domanda, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una comunicazione entro e non oltre il 30 giugno 2025, con l’importo esatto da saldare per completare, dunque, la definizione agevolata.