Lo chiamano il vino degli dei: una bottiglia costa come una villa | Per comprarla serve (almeno) un conto a 6 zeri

Un vino costosissimo (Canva) - financecue.it
Una bottiglia di questo vino, arriva a costare realmente un occhio della testa. Ma è francese o italiano, secondo voi?
L’Italia è famosa nel mondo per la sua cucina ricca e variegata, la quale riflette la diversità delle sue regioni. Ogni area del Paese, vanta infatti piatti unici, i quali si ispirano alla tradizione e alla disponibilità di ingredienti locali. Poiché le specialità culinarie italiane, non son solo gustose, ma raccontano di cultura e storia.
Le paste fresche, come i ravioli e le orecchiette, son piuttosto diffuse nel nord e nel sud, ma con varianti regionali. Per non parlare della pizza, simbolo appunto della cucina italiana; che ha origine a Napoli, ma oggi è amata in tutto il mondo.
Le specialità a base di carne, come la bistecca alla fiorentina, o l’ossobuco, son altrettanto rinomate. O i dolci italiani, come il tiramisù e la cannoli, veri e propri capolavori di pasticceria.
In altre parole, la cucina italiana continua a esser un’esperienza gastronomica che incanta i palati di chiunque la provi. Ovviamente, bevande incluse!
Vini esclusivi e preziosi
I vini più costosi del mondo, son prodotti in quantità limitata, e provengono dalle regioni vinicole più prestigiose. Creazioni frutto di una tradizione lunga, e di un impegno artigianale che li rende, infatti, veri e propri tesori, amati da intenditori e collezionisti. Non a caso, la loro rarità e qualità li rendono particolarmente desiderabili, elevandoli quindi a simboli di lusso.
Lo Chateau Margaux, proveniente dalla regione di Bordeaux, è per esempio uno dei vini più celebri e costosi al mondo. E con una produzione limitata a circa 150 mila bottiglie all’anno, questo vino rosso è apprezzato per l’eleganza e complessità dei suoi aromi di frutta matura e spezie. Potendo, il suo prezzo, facilmente arrivare a migliaia di euro per bottiglia, rendendolo perciò una delle etichette più ricercate.

“Romanée-Conti”, il vino più costoso
Il Romanée-Conti, prodotto in Borgogna, è invece considerato il vino più costoso al mondo. E con una produzione annuale di solo 6 mila bottiglie, è un prodotto esclusivo dalle note complesse di frutta e spezie, arricchito da una mineralità unica. Il suo prezzo, può superare le centinaia di migliaia di euro, consolidando così la sua posizione fra i più rari e desiderati.
Ritornando in Italia, Masseto e Sassicaia son due dei vini italiani più pregiati. Il primo, prodotto in Toscana, è un vino rosso intenso, con note di frutta nera e spezie, e una produzione limitata che lo rende esclusivo. Il Sassicaia, altro gioiello toscano, rappresenta invece l’innovazione dei vini italiani. Con infatti un equilibrio fra tradizione e modernità, e una produzione la quale si aggira attorno alle 200 mila bottiglie all’anno. Entrambi molto ricercati e costosi, nonché simbolo dell’eccellenza enologica italiana.