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Bolletta ridotta del 53%: il merito è tutto della natura | Addio riscaldamenti, con questo metodo non mi servono più

riscaldamento domestico

Bolletta ridotta del 53%: e tutto grazie alla natura (pexels.com) - www.financecue.it

Bolletta ridotta del 53%: e tutto grazie alla natura. Addio riscaldamenti, con questo metodo non devi usarli più.

Esiste una forza silenziosa, invisibile ma costante, sotto i nostri piedi. Si tratta di una risorsa che non necessita di importazione né di raffinazione, ma che ha il potere di trasformare radicalmente il nostro modo di vivere e consumare energia.

L’Italia, ricca di antichi vulcani e profonde sorgenti sotterranee, custodisce, da millenni, una riserva naturale di calore mai completamente sfruttata.

Alcuni territori, però, stanno iniziando a guardare oltre i modelli tradizionali, riscoprendo ciò che è sempre stato sotto i loro occhi. Grazie a scelte lungimiranti e a opportunità finalmente colte, si stanno aprendo nuove prospettive per un futuro energetico diverso.

Mentre molte realtà rimangono ancorate ai modelli convenzionali, ci sono coloro che hanno avuto il coraggio di scommettere su un’energia nascosta ma estremamente potente.

L’energia che arriva dal sottosuolo

Come riportato da Today. it, Montegrotto Terme, in provincia di Padova, ha scelto di sfruttare il calore della Terra per riscaldare case, scuole e uffici. Situato sui Colli Euganei, un’area vulcanica attiva da 30 milioni di anni, il comune ha avviato un ambizioso progetto di teleriscaldamento che utilizza le acque reflue termali. Secondo il professor Michele De Carli dell’Università di Padova, questa tecnologia permette una climatizzazione sostenibile, consentendo una riduzione della bolletta del gas fino al 53%, senza la necessità di scavare in profondità. La temperatura naturale del sottosuolo, unita alla particolare conformazione geologica della zona, offre una soluzione energetica a basso impatto ambientale.

Fausto Ferraresi, ex presidente dell’Associazione italiana riscaldamento urbano, ha spiegato che questo sistema potrebbe garantire un costo fisso e notevolmente ridotto per le utenze. L’ingegnere Jacopo Vivian ha anche evidenziato come la geotermia, essendo una fonte rinnovabile e priva di emissioni, eviti costosi interventi strutturali richiesti dalla normativa europea sulla transizione energetica.

lampadina su suolo
Energia sotto i piedi (pexels.com) – www.financecue.it

Una rete pubblica, autonoma e sostenibile

Va evidenziato quanto l’autonomia locale consente di distribuire i benefici direttamente sul territorio, senza intermediazioni speculative. La grande novità è arrivata con i fondi del PNRR, che hanno reso possibile la realizzazione dell’infrastruttura necessaria per servire edifici pubblici, condomini e abitazioni private entro marzo 2026.

Come sottolineato dal sindaco, mentre in Europa si investono miliardi per cercare acqua calda nel sottosuolo, Montegrotto ha già questa risorsa a disposizione. Con la recente modifica della legge regionale del 1989, che vietava l’uso non terapeutico delle acque termali, anche altri comuni del comprensorio termale euganeo stanno prendendo in considerazione l’implementazione del teleriscaldamento. In particolare, Abano Terme, dotata di sessanta alberghi, potrebbe facilmente riscaldare le oltre 6. 500 abitazioni presenti sul suo territorio, offrendo un’opportunità concreta per restituire energia alla comunità e generare risparmi per le famiglie.