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Vecchi fumetti, non buttare la tua collezione | Controlla subito se possiedi questo: la singola copia vale 10.000€

La prima versione, vale davvero una fortuna

Controlla subito se hai questo fumetto (Canva) - financecue.it

Ci son pezzi datati che, oggi, valgono una vera fortuna. Ma in primo luogo, devi imparare a riconoscere un falso dall’originale.

La lettura di un libro è un’esperienza che va ben oltre il semplice passatempo. Poiché ci accompagna in mondi sconosciuti, ci presenta personaggi che diventano amici, e ci permette di vivere mille vite senza muoverci dalla nostra stanza. E ogni pagina sfogliata, altro non è che un piccolo viaggio il quale arricchisce.

Non a caso, leggere insegna a osservare il mondo con occhi nuovi, abituandoci a cogliere sfumature, a porci domande, e a riflettere su ciò che ci circonda. Quindi, un libro allena il pensiero critico, stimola l’immaginazione, e aiuta a sviluppare empatia verso gli altri.

Inoltre, attraverso le storie impariamo anche a conoscere meglio noi stessi: grazie alle parole degli autori che ci risuonano dentro, toccando in noi, corde profonde. Talvolta, aiutandoci persino a dar un nome a emozioni confuse.

In definitiva, perciò, possiamo dire che leggere un libro è un vero atto di crescita. Un gesto semplice, ma che lascia tracce durature.

Un tesoro nascosto in soffitta

Se avete una vecchia collezione di fumetti dimenticata in qualche scatolone, questo è il momento di rispolverarla. Poiché il primo numero di “Diabolik”, pubblicato il 1° novembre 1962, e intitolato “Il Re del Terrore”, oggi vale una piccola fortuna. Ovvero, fino a 10 mila euro. Creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani, e pubblicato dalla casa editrice “Astorina”, questo albo rappresenta infatti un vero pezzo di storia del fumetto italiano.

Esteticamente, l’albo originale si distingue per alcuni dettagli precisi: come il prezzo – di 150 lire -, riportato all’interno di un cerchio giallo, in copertina; e il dorso, di colore blu scuro. Al suo interno, in mancanza del classico frontespizio, oggi pubblicato in ogni singolo volume, la storia inizia subito; e i dati editoriali, compaiono soltanto nelle ultime pagine.

Leggi attentamente come distinguere una copia falsa da una vera
Come distinguere un falso (Canva) – financecue.it

Attenzione ai falsi

In ogni caso, per accertarsi che si tratti davvero della primissima edizione, bisogna verificare che la casa editrice indicata sia Ingoglia” e non Sodip”. Non a caso, esistono molte riproduzioni, e non tutte sono facili da riconoscere: poiché l’originale presenta un titolo con lettere chiare, non sfocate e impastate, mentre nei falsi, le pagine risultano troppo bianche, e il dorso tende a scolorire verso l’azzurro chiaro.

Un ultimo dettaglio decisivo, infine, si trova a pagina 122: nello specifico, il gioco “L’allegro zoo”. Presente in ogni vero albo di Diabolik”, ma le cui immagini, nei falsi, si sovrappongono in modo confuso. Così che un piccolo dettaglio, possa in realtà valere poi moltissimo.