BCE: Bene, Cos’è questa istituzione?
In questo articolo parliamo dell’istituzione monetaria europea più importante, la Banca centrale (BCE). Spesso si sente parlare delle manovre che essa attua ma poche volte viene spiegato in termini semplici cosa essa faccia realmente. Qui, cercheremo di capire cosa sia, come funziona e perché svolga un ruolo cruciale per le sorti del Vecchio continente. Purtroppo, la sua immagine risente del connotato negativo ormai associato al termine “banca” dopo la recente crisi finanziaria.
Quello che tutti gli italiani sanno è che l’attuale presidente è il nostro connazionale Mario Draghi. Quello che pochi conoscono che il principale difensore dell’Euro, si è laureato con una tesi che criticava la possibilità di attuare un’unione monetaria.
Cos’è la BCE?
La Banca Centrale Europea è la banca centrale dei Paesi che hanno aderito all’Unione Europea e che hanno scelto di avere un’unica moneta: la cosiddetta Euro Zona. I suoi compiti centrali sono l’attuazione della comune politica monetaria e la vigilanza sugli enti creditizi dei vari Paesi.
Logo della Banca centrale europeaÈ stata fondata il primo giugno 1998 con lo scopo di monitorare e regolare l’andamento dei prezzi così da preservare il potere d’acquisto dei Paesi che rappresenta. Rappresenta l’erede dell’Istituto monetario europeo e la sua sede è nella città tedesca di Francoforte.
Passo indietro, cos’è una banca centrale?
Sono La banca (maiuscolo non casuale) di un Paese: sono degli istituti di emissione creati per gestire le politiche monetarie del “loro” Stato. In Italia, la legge stabilisce l’assetto proprietario e le nomine della BC attraverso la legge n. 262/2005 e tramite decreti presidenziali. L’attuale governatore della Banca d’Italia è l’economista Ignazio Visco, che nel 2011 ha preso il posto dell’attuale presidente della BCE (di cui parleremo a breve). L’unione della BCE, della banche centrali dei Paesi dell’Euro Zona e dei restanti Paesi dell’U.E. formano…
…il Sistema europeo delle banche centrali (SEBC)
Questo istituto rappresenta la struttura che svolge il ruolo di controllare i prezzi, fissare il tasso ufficiale di riferimento (TUR, il costo del denaro sia per le banche che per i loro clienti) e svolge funzioni di vigilanza e controllo dei sistema creditizi nazionali. Come abbiamo detto, il primo compito è affidato alla BCE mentre il TUR è fissato da tutto il SEBC e le banche centrali svolgono l’ultimo punto elencato.
La struttura della BCE
La “forma” della BCE è modellata su quella della Bundesbank tedesca e prevede che i processi decisionali siano presi da delle sotto-strutture. Queste sono:
- un comitato esecutivo: presieduto dal governatore della banca centrale e comprendente anche un vicepresidente e quattro membri nominati dal Consiglio europeo (a maggioranza qualificata), che sceglie tra persona con grande esperienza in ambito di materia monetaria e bancaria. Essi hanno un mandato di otto anni. L’attuale consiglio è in carica dal dicembre 2012. Il suo scopo è quello di attuare la politica monetaria secondo gli orientamenti del Consiglio dei governatori, esercitare i poteri delegati del consiglio direttivo e gestire gli affari correnti della BCE
- un consiglio direttivo: a sua volta costituito dai membri del comitato esecutivo e dai rappresentanti delle banche centrali dell’Euro Zona. Fino al 2014, ogni Stato membro aveva un voto a disposizione ma a seguito dell’adesione della Lituania, si è attivato un meccanismo di ridistribuzione dei voti. Le cinque economie più grandi hanno quattro voti ciascuna e le restanti si dividono gli undici voti rimanenti. Tra i suoi compiti rientrano quello di adottare indirizzi e prendere decisioni che facilitino la riuscita degli obiettivi della BCE; la formulazione della politica monetare dell’Euro Zona e delineare i margini nei quali operano le attività di vigilanza.
- il Consiglio generale: composto sostanzialmente dal Consiglio direttivo delle BCE e dai rappresentanti delle banche centrali dei Paesi che pur facendo parte dell’Unione Europea, non hanno aderito all’unione monetaria. Le sue funzioni sono sia di carattere consultivo, sia di raccolta di dati statistici, la redazione del rapporto annuale della BCE e la redazione delle disposizioni in merito all’uniformazione delle procedure contabili delle banche centrali nazionali.
Il presidente della BCE
Come facilmente intuibile, è la carica di riferimento di tutta la BCE. Dirige i tre organi sopra descritti e funge da rappresentante della BCE all’estero, in riunioni internazionali come il G20. La carica ha durata di otto anni e non è rinnovabile. Il presidente viene eletto tramite accordi, spesso di natura geo-politica, dal Consiglio europeo. L’attuale presidente è, come già detto, Mario Draghi.