Decreto Rilancio: a chi spetta il bonus da 1000 €?
Quasi 500 pagine per 256 articoli: cosa succede con il Decreto Rilancio?
Decreto nuovo, bonus nuovo
La vera novità che ci si aspetta dal Decreto Rilancio è l’aumento del bonus agli autonomi, previsto dal Decreto Cura Italia (integrato e modificato dal decreto Liquidità per i liberi professionisti). Alcune fonti parlano chiaro: l’art.89 del Decreto Rilancio assegna il bonus di 1000€ a determinate categorie di lavoratori. Vediamo quali. Il bonus da 1000€ è previsto per:
- titolari di Partita Iva;
- Co.co.co;
- autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago;
- lavoratori stagionali nel settore del turismo e stabilimenti balneari;
- lavoratori in somministrazione nel settore turistico.
Per queste categorie di lavoratori, il premier Conte stesso, ha innanzitutto assicurato che fosse erogato in automatico la somma di 600€ per il mese di aprile ( arriverà a Maggio?). Ci sarà bisogno di una nuova domanda per i 1000€? Ebbene sì: dalla burocrazia non si scappa.
Come ottenere il bonus da 1000€ con il decreto Rilancio?
Ottenere i 1000€, probabilmente, sarà ancora più difficile. Al momento si prevede che per il bonus sarà necessario produrre un’autocertificazione, la quale attesti che il reddito del secondo semestre 2020 abbia subito una riduzione del 33% (almeno) rispetto allo stesso periodo 2019. Per i co.co.co, invece, è richiesto:
“che siano titolari di rapporti di lavoro la cui durata non si protrae oltre il 31 dicembre 2020 o che abbiano cessato il rapporto di lavoro entro la data di entrata in vigore del presente decreto”.
Una volta prodotta l’autocertificazione, questa dovrà essere inoltrata dall’Agenzia delle Entrate. L’INPS erogherà i 1000€ appena l’Agenzia avrà verificato l’autocertificazione prodotta dal libero professionista o altra categoria.
I nuovi beneficiari: dai lavoratori “che ci fanno tanto divertire”…
Cosa prevede il decreto per i lavoratori dello spettacolo, esclusi dal bonus precedente? Niente bonus da 1000€ ma “solo” da 600€ per i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo che:
- abbiano versato almeno 7 contributi giornalieri nel 2019;
- non abbiano reddito superiore a 35.000€.
Il decreto Rilancio include, fondamentalmente, chi prima non lo era rispettando sempre determinate condizioni. Infatti, il bonus da 600€ ora potrà essere richiesto anche da:
- lavoratori stagionali in settori diverso dal turismo;
- lavoratori intermittenti;
- autonomi senza partita Iva;
- addetti alle vendite a domicilio;
Tutto ciò, a patto che non siano titolati di pensioni o di contratti di lavoro subordinato.
…a chi ha il RdC.
Esclusi dai precedenti decreti, ora ritornano: i titolari del reddito di cittadinanza. Cosa prevede in merito il nuovo decreto Rilancio? Riportando il testo della bozza, si legge:
[bquote by=”” other=””]appartenenti a nuclei familiari già percettori del reddito di cittadinanza, di cui al Capo I del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, per i quali l’ammontare del beneficio in godimento risulti inferiore a quello dell’indennità di cui ai medesimi commi del presente articolo, in luogo del versamento dell’indennità si procede ad integrare il beneficio del reddito di cittadinanza fino all’ammontare della stessa indennità dovuto in ciascuna mensilità[/bquote]
In breve, se la somma erogata a titolo RdC è inferiore al bonus di 600€, si integra la differenza.