Home » Economia » I Paesi Brics fanno la guerra agli USA

I Paesi Brics fanno la guerra agli USA

Categorie Criptovalute · Economia · Internazionale · Politica
Vuoi leggere tutti gli articoli del network (oltre 10.000) senza pubblicità?
ABBONATI A 0,96€/SETTIMANA

Che tra Russia e USA o Cina è USA non corresse buon sangue, lo sapevamo già. Eppure, ora tutti i paesi BRICS sembrano uniti in una lotta all’egemonia statunitense nel mondo finanziario.

I paesi BRICS

BRICS è un acronimo utilizzato per indicare rispettivamente:

  • Brasile
  • Russia
  • India
  • Cina
  • Sudafrica

Perché raggrupparli? I punti in comune di queste economie riguardano la loro crescita, sono tutti paesi in via di sviluppo infatti. Inoltre, la particolare presenza di risorse naturali e una grande crescita del prodotto interno lordo. Fondamentalmente, l’unione nasce come idea di creazione di un sistema globale di commercio basato su accordi che non prendono in considerazione solo il dollaro statunitense.

Criptovalute al posto del dollaro

Dopo il vertice BRICS del 14 novembre, tenutosi a Brasilia, ciò che sembra essere emerso è la volontà di ridurre drasticamente la dipendenza di tali economie dal dollaro. Infatti l’idea dei paesi BRICS  è quella di creare una criptovaluta come mezzo di pagamento tra i 5 paesi stessi. Questa volontà è piuttosto evidente se guardiamo la percentuale di utilizzo del dollaro nelle operazioni commerciali estere della Russia:  l’utilizzo del dollaro è diminuito dal 92% al 50%.

Le alternative allo SWIFT

Un altro punto nella Guerra agli Stati Uniti riguarda i pagamenti Swift. Swift è un’organizzazione interbancaria senza scopo di lucro che offre servizi di liquidazione delle transazioni per le banche membri di tale organizzazione. La guerra dei paesi brics a questo sistema di pagamento si attiverebbe con la creazione di sistemi di pagamento alternativi. Questa idea in realtà, per la Russia, è più concreta che per gli altri paesi facenti parte del Brics. Infatti già dal 2014, la Russia lavora a questo. A peggiorare la situazione, sono state le nuove sanzioni degli Stati Uniti verso la Russia del 2018. Queste sanzioni, infatti, potrebbero causare la disconnessione delle banche russe dai sistemi Visa e MasterCard.

Eliminare gli USA da ogni cosa

In realtà, la Russia ha già un sistema di pagamento da utilizzare qualora le banche russe venissero disconnesse dai sistemi di pagamento Visa e MasterCard. Questo sistema ha il nome di NSPK (Nationalnaya systema platyonjnikh kart)  ed è un sistema nazionale di carte di pagamento che garantirebbe le operazioni in Russia. L’unico limite di questo sistema sarebbe l’impossibilita’ di transare all’estero e di fare acquisti via web per cui è nata una collaborazione con operatori stranieri come China Union pay and Japan Credit bureau. Chi vincerà questa guerra?

Lascia un commento