La settimana dei mercati finanziari (7-11 Settembre)
Indici, stocks, valute e commodity: questo e molto altro nella rubrica settimanale dedicata ai mercati finanziari di FinanceCue.
Calendario economico
Indici principali
Come si può notare dal grafico a barre, continua il momento negativi per gli indici USA, che si accodano agli ultimi posti della classifica delle performance settimanali. Bene gli indici europei e in particolare l’indice inglese, che recupere grazie ai buoni dati macroeconomici
Continua il cattivo momento del Nasdaq. Nella settimana appena conclusa il prezzo ha continuato ad oscillare all’interno del canale tra il supporto in area 11000 e la resistenza a 11500. Nelle prossime settimane il prezzo, che si trova nella parte inferiore delle BB, potrebbe rimbalzare sul supporto con target la resistenza. Quest’ultima, essendo stata testata più volte potrebbe cedere e diventare un supporto per un futuro rialzo. Molto dipenderà dalla situazione generale del mercato americano, che generalmente soffre il mese di Settembre e in modo particolare sta soffrendo molto il Settembre 2020. Uno spunto interessante è rappresentato dall’elevata volatilità del mercato. Non si esclude la rottura del supporto e un nuovo ribasso con target 10750 come evidenziato nel grafico.
Ottima settimana per l’indice inglese. Come si può notare dal grafico, il prezzo ha raggiunto la resistenza in area 5960 per poi ritracciare sulla ripida trend line rialzista, che ha assunto la funzione di supporto per un rialzo che ha portato il prezzo oltre il canale in cui si trovava da settimana scorsa. Il prezzo si trova sopra la media mobile a 18 periodi ma non in modo eccessivo, l’RSI evidenziail fatto che ancora non si è giunti in una zona di ipercomprato: nelle prossime sedute il prezzo potrebbe continuare a muoversi al rialzo sfruttando la trend line rialzista e con primo target la resistenza a 6100.
Stocks
Cattiva settimana per i BigTech e Tesla, oltre che per tutto il mercato americano. di seguito si possono visionare i grafici delle più grandi società che avevano macinato record su record nei mesi precedenti e che nelle ultime due settimane sono state in affanno.
I grafici riportati sono molto simili. Dal 2 Settembre i tecnologici, arrivati ai massimi storici, iniziano a cedere terreno. Sembra che si sia esaurita la forza dei tori e che gli orsi siano dietro l’angolo per spingere i prezzi al ribasso verso il target più vicino. Tutti i titoli, mediamente, hanno perso il 12% in due settimane. Cosa c’è dietro questo ribasso? Si è scatenata la tanto famigerata bolla dei BigTech? O ci sono altre forze in gioco? Le prossime sedute saranno all’insegna della volatilità e potrà succedere di tutto. Settimane infuocate aspettano gli analisti di tutto il mondo.
Ottima performance di Unilever. Seppur muovendosi all’interno del canale di trend line evidenziato sul grafico, il titolo ha registrato un ottimo rialzo, e ora si trova molto sopra la media mobile a 20 periodi delle BB. Sempre dalle BB abbiamo come indizio un aumento della volatilità e dall’RSI un prezzo non ancora in ipercomprato: il prezzo potrebbe continuare al rialzo toccando la parte superiore del canale per poi ritracciare sulla parte inferiore, seguendo un movimento oscillatorio che lo caratterizza da qualche settimana.
Con il settore immobiliare in timida ripresa, Caterpillar, la più grande società del settore dei veicoli per il movimento terra, si toglie qualche soddisfazione. Dopo un periodo di incertezza tra la fine della settimana precedente e l’inizio di quella appena conclusa (candele con ombre lunghe cerchiate sul grafico), il prezzo si muove al rialzo raggiungendo la parte superiore del canale evidenziato in figura. Il MACD non ci suggerisce un’inversione di tendenza e probabilmente il prezzo potrebbe raggiungere il prossimo target a 155 per poi ritracciare.
Valute
Settimana di relativa calma sul cambio tra la moneta europea e quella americana. sul grafico si possono notare numerose ombre lunghe delle candele, simbolo di incertezza. Colpisce subito l’attenzione quella indicata dalla freccia in arancione, che coincide con le parole della presidente della BCE, Lagarde. Il cambio si trova stabilmente a 1,182, ma nelle prossime settimane si potrebbe assistere a qualcosa di più che ad un semplice movimento laterale. Molto dipenderà dai dati macroeconomici e dalle notizie sul COVID: infatti ieri sono stati registrati 10000 casi in Francia e l’eco delle due settimane di lockdown di Israele hanno raggiunto le sponde del vecchio continente.
Ottima prestazione della moneta americana sulla Sterlina. Il cambio rompe l’importantissima resistenza psicologica a 0,7600 e continua al rialzo sostenuto dalla trend line di supporto. Il prezzo adesso si trova nella zona di ipercomprato e nella parte superiore dell BB, quindi potrebbe ritracciare sulla trend line per poi rimbalzare.
Durante l’ultima settimana non ci sono state particolari novità sul cambio Dollaro Yen. Il prezzo ha continuato a muoversi tra la resistenza a 106,3 e la trend line rialzista seguendo un movimento oscillatorio. Le BB non ci danno indizi circa il futuro movimento del prezzo. Il cambio si trova in una fase laterale e continuerà così finchè non si giungerà alla punta del triangolo all’interno del quale è posizionato.
Oro, Oro nero e Oro digitale
Il prezzo dell’oro nell’ultima settimana si è mosso tra due interessanti livelli di prezzo: il supporto a 1910 e la resistenza a 1955. La price action ci restituisce un prezzo che non ha la forza di raggiungere i livelli record oltre i 2000 dollari delle settimane precedenti. Probabilmente saranno i livelli dell’ultima settimana a rappresentare delle limitazioni per il movimento futuro del prezzo.
In affanno già nelle sedute precedenti, il prezzo del petrolio si è mosso al ribasso anche nell’ultima settimana. Come anticipato ieri, il prezzo, dopo aver rotto al ribasso il supporto in area 40, ha raggiunto il supporto a 37,5, il prezzo più basso da due mesi. Il calo è probabilmente dovuto al crollo della domanda a breve termine. Il livello odierno sembra abbia retto come supporto e il prezzo potrebbe rimbalzare per poi stabilizzarsi all’interno del canale.
La moneta digitale, dopo il calo delle settimane precedenti, ha usato il supporto in area 9970 per ripartire al rialzo. Tuttavia non sembra che i tori siano più in forma degli orsi, e, avendo già raggiunto timidamente la resistenza in area 1050, il prezzo potrebbe ritracciare fino al solido supporto per poi ripartire con più forza.
FinanceCue ricorda che tutte le analisi e le opinioni riportate in questo articolo non sono assolutamente dei consigli di investimento. Grafici by Tradingview.com. Appuntamento alla prossima settimana con un nuovo articolo sulla settimana dei mercati finanziari.