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Trading online: cosa c’è da sapere prima di cominciare

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Oggi si sente sempre più parlare di trading online. Con tale termine si fa riferimento a un sistema che risulta valido sia per chi detiene un’importante disponibilità di denaro da investire sia per quanti hanno risparmi di piccola o moderata entità, ma non desiderano tenerli fermi su un conto corrente.

Le ragioni che stanno alla base del successo di questo fenomeno sono da ricercare nel fatto che presenta costi contenuti. Inoltre, non comporta di doversi per forza avvalere del supporto di un consulente finanziario: è sufficiente essere in possesso di un device digitale, va benissimo anche lo smartphone.

Una delle forme più complesse quando si parla di trading online è il cosiddetto trading CFD. La sua caratteristica principale è da ricercare nel fatto che rappresenta una tipologia con un maggiore rischio finanziario.

È bene quindi informarsi con attenzione prima di procedere, dal momento che appare quanto mai essenziale conseguire una preparazione ad hoc.

Cos’è esattamente il trading online

Quando si parla di TOL, acronimo con cui è anche noto il trading online, si fa riferimento a una soluzione finanziaria che si fonda su un meccanismo di base piuttosto semplice.

Il punto di partenza è l’acquisizione di titoli attraverso un software per poi procedere, attendendo il momento favorevole, a rivenderli. Dove sta il guadagno? All’interno del margine tra prezzo iniziale e prezzo finale. I rischi, come sempre accade nel mercato azionario, effettivamente ci sono. Un trucco è quello di iniziare investendo somme piuttosto ridotte, anche qualora si scegliesse di avvalersi della consulenza di un broker, in maniera da fare esperienza con prudenza.

Fondamentale scegliere con attenzione la piattaforma, per via del fatto che le condizioni non risultano sempre le stesse: possono avere variazioni in termini di costi e persino di opportunità per quanto concerne la formazione.

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E il trading di CFD?

Come abbiamo accennato all’inizio, il trading di CFD è una formula di TOL che presenta rischi più alti. Le ragioni sono da ricercare nella procedura valutazione delle azioni, la quale viene fatta in base al valore ipotetico (e non a quello reale), attraverso una simulazione dello stesso.

In sostanza, nel trading di CFD si ragiona per ipotesi, più che in base a situazioni concrete: ecco perché i parametri da considerare risultano maggiormente complessi. Oltre ad avere per oggetto azioni di stampo classico, tale modalità viene utilizzata per prodotti quali criptovalute, Forex e molto altro ancora. Le variabili sono tante e vanno considerate conseguendo un percorso di formazione mirato prima di cominciare a investire.

Mai pensato al social trading?

Le piattaforme di TOL più all’avanguardia sono solite proporre percorsi di studio e aggiornamento. C’è anche un’altra soluzione particolarmente apprezzata dagli investitori. È il social trading, una pratica attraverso cui è possibile copiare le strategie di altri esperti per poi attuarle all’interno del proprio investimento.

Qualcosa di molto utile, a patto di scegliere come punto di riferimento la persona giusta. Il social trading è uno strumento adoperato di prassi su scala planetaria, dagli investitori esperti come da quelli alle prime armi. Consente di condividere e scambiare opinioni sul trading online ed è uno degli aspetti, a oggi, più interessanti, in quanto rende questa forma di investimento maggiormente alla portata di tutti.