Articoli di questo genere se ne trovano a bizzeffe sul mondo del web. Qui quello che cercheremo di fare è creare un mix di curiosità intervallate da questioni che ogni buon economista, nel silenzio della propria coscienza, si è sempre chiesto sul mondo della finanza.
8. La regola del 3% di inflazione per l’Unione Europea si sa, è arbitraria. In realtà, secondo alcuni autori, tra cui Alberto Toscani, questo valore deriverebbe dal fatto che sia Germania come Francia, che più di tutti volevano la formazione di una vera UE, nel 1990/1992 (durante la stipula dei trattati di Maastricht) avevano un rapporto debito pubblico/PIL intorno al 60% e, inserendo questo valore nelle equazioni di Fisher, si ottiene un livello ottimale del 3% di inflazione.
9. Leggendo i requisiti patrimoniali standard dei nuovi accordi di Basilea pubblicati a gennaio 2019 e che saranno attivi dal primo gennaio 2022, il livello di probabilità scelto per il calcolo del Value-at-Risk e dell’Expected Shortfall è fissato a 97,5% per il primo e al 99% per il secondo. Fino a qui tutto bene. Ma perché proprio questi valori? La spiegazione non è ufficiale ma il razionale dietro questa scelta sembrerebbe l’assunzione super-semplificata e infondata che la distribuzione delle perdite segua una Gaussiana. Proprio perché a quei livelli di probabilità VaR e ES hanno gli stessi valori.
10.Jerome Kerviel è famoso in tutto il mondo finanziario. Motivo? E’ la persona che da sola ha realizzato il più grande danno operazionale finanziario della storia. Con le sue transazioni fittizie e super elaborate ha causato circa 5 miliardi di euro di danni alla sua azienda: la Sociètè Gènèrale. Il bello di tutta questa storia? Kerviel venne condannato a 3 anni di carcere di cui ne fece solo 5 mesi, la Sociètè Gènèrale fu condannata al risarcimento verso Kerviel per l’ingiusto licenziamento e quest’ultimo ora tiene corsi sui rischi bancari e fa il consulente.