Finanza

Perchè il battery day di Tesla ha deluso gli azionisti?

La batteria da un milione di miglia, la scelta di produrre internamente e la reazione a Wall Street. L’evento di Tesla più atteso è stato un clamoroso flop o una rivoluzione per il mercato dell’auto?

Battery day, tutte le novità

Elon Musk ha abituato il pubblico a presentazioni spettacolari, dal gusto futuristico. Ragion per cui ogni volta che viene annunciato un evento importante, le aspettative sono altissime. Per il Battery Day non è stato diversamente. Il fondatore di Tesla ha presentato la “batteria da un milione di miglia”. Per raggiungere questo obiettivo, gli igegneri di Tesla hanno pensato di massimizzare il contenuto di nickel e di minimizzare quello di cobalto all’interno delle batterie, ottenendo dei risultati straordinari.

Dimensioni e performance delle nuove batterie

Al seguente link si possono approfondire le nuove caratteristiche tecniche delle batterie. Caratteristiche che permettono di realizzare delle celle molto più economiche rispetto a quelle utilizzate fin’ora. Questo aspetto ha delle importantissime ripercussioni nel settore automotive, perché trasforma Tesla da un’azienda di nicchia ad una potenziale azienda con un’enorme fetta di mercato.

Elon Musk punta in alto. Vuole rendere le auto Tesla a portata di tutti, e le nuove batterie permetterebbero la costruzione di auto dal costo di circa 25 mila dollari, accessibile per la maggior parte delle famiglie. L’aumento del volume di affari è già realtà con i modelli correnti di Tesla. Come riporta il Sole 24 Ore,

Tesla scommette su un aumento delle consegne del 30% o del 40% – rispettando precedenti pronostici di arrivare a un totale vicino al mezzo milione di vetture – dopo il balzo del 50% messo a segno nel 2019.

Azionisti delusi?

Gli azionisti sorteggiati (a causa delle restrizioni per il Covid) che hanno partecipato all’evento, sono stati disposti in file ordinate all’interno di auto Tesla, usando il clacson al posto delle mani per applaudire. Sicuramente il loro entusiasmo è maggiore di quello del mercato, che accoglie le parole di Musk con freddezza.

Il fondatore di Tesla, pur avendo annunciato di fatto l’entrata dell’azienda all’interno di un mercato molto più ampio e competitivo, ha sottolineato fortemente la difficoltà dell’impresa.

Tweet di Elon Musk

“Importante nota sul Tesla Battery day di domani”. Inizia così il tweet di Musk che probabilmente ha suscitato pessimismo sui mercati per il titolo Tesla.

Quello che annunciamo non raggiugerà un serio volume di produzione prima del 2022. […] E’ difficile una produzione di scala delle nuove tecnologie in quanto i macchinari che producono i veicoli sono più difficili da progettare dell’auto stessa

Gli investitori hanno forse considerato troppo lungo il lasso di tempo per ottenere un’auto “economica” marchiata Tesla. Entro quella data infatti, le grandi aziende automotive, potrebbero battere Tesla sui tempi: le case automobilistiche “tradizionali” hanno già catene produttive efficienti, e stanno proseguendo ognuno con il proprio programma di aqcuisizioni e fusioni per accaparrarsi il meglio delle nuove tecnologie volte alla realizzazione di una nuova generazione di veicoli a zero emissioni. E’ il caso della General Motros, che di recente ha chiuso un accordo con Nikola.

Le ripercussioni a Wall Street

Grafico Tesla

Dal grafico by Tradingview, si può notare come già dal 21 Settembre, il giorno prima della presentazione, il titola abbia iniziato un ribasso. Dopo essere entrato nel canale compreso tra la resistenza a 455 e il supporto a 360 dollari, il prezzo ha continuato ad oscillare. Se il parere degli investitori fosse stato positivo, il prezzo avrebbe sfondato la resistenza per continuare al rialzo. Invece il titolo è stata spinto al ribasso, arrivando a perdere addirittura il 20%.

Il prezzo ha formato una struttura a w rovesciata, che indica un movimento al ribasso. Nelle prossime sedute della settimana il prezzo di Tesla potrebbe anche sfondare al ribasso il supporto.

Il mercato non ha reagito bene alla presentazione. L’insolito realismo di Musk sulla realizzazione del progetto ha contribuito a questa freddezza. Il fondatore di Tesla ha lanciato una sfida generazionale, e il mercato ha “punito” il titolo in borsa: chi ha ragione? Il mercato non sbaglia mai o Elon Musk è il visionario in grado di batterlo?

Published by
Vincenzo Varamo