Notizia dell’ultima ora, appresa dalla CNBC, annuncia la cavalcata di Elon Musk verso l’Olimpo, diventando da oggi l’uomo più ricco al mondo, sorpassando in pochi mesi Warren Buffet e il predecessore Jeff Bezos.
Con un patrimonio netto di 185 miliardi di dollari, Musk affonda il rivale plurimenzionato dall’opinione pubblica, Jeff Bezos – generale di Amazon – quando si parla di fatturato. Complice la recente quotazione nello S&P 500 di Tesla, pupillo del 49enne di origini sudafricane, che nelle ultime settimane ha registrato un aumento sbalorditivo, con una capitalizzazione pari a 759,06 miliardi e un rapporto trailing P/E più che positivo, pari a 1.587,16. La stangata del prezzo delle azioni Tesla questo giovedì ha di fatto permesso il sorpasso, portando i listini a un +5,83%, con ciliegina sulla torta la detenzione del 21% delle quote azionarie della società, proprio nelle tasche del miliardiario multitasker.
Musk – CEO di Tesla, Space X e Neuralink – ha già fatto parlare abbastanza di sè quest’anno, dapprima scioccando il mondo presentando il nuovo progetto della compagnia Neuralink, che prevede l’inserimento di un impianto cerebrale all’interno di un maiale, poi una settimana fa sostenendo una presumibile e non troppo lontana colonizzazione di Marte per mezzo della sua fida azienda aerospaziale, parlando già di città da un milione di abitanti entro il 2050 e infine la rivelazione sul tentativo di vendita di Tesla ad Apple nel 2018.
Riassumendo, the sky is the limit. E Musk lo ha dimostrato diverse volte; quando gli analisti due anni fa prevedevano il tracollo finanziario di Tesla, tra le cui possibili cause si rendevano evidenti carenze nelle fasi produttive e un elevato costo delle componenti, nessuno si aspettava un 2020 così ricco e produttivo per la casa automobilistica, non raggiungendo per poco le 500mila unità vendute; risultato non da poco, ma nemmeno eccelso.
Il balzo azionario non era così scontato. Gli analisti hanno sicuramente tenuto sott’occhio la new entry nello S&P, ma la realtà non ha riflettuto le aspettative. Solo nel 2020 Elon Musk si è accaparrato 140 miliardi di dollari e adesso “the richest man” sta rifinendo i dettagli sulla nuova navicella, che ha ottenuto il via libera per il primo static fire di Starship SN9, andato a buon fine. Resta il fatto che il sognatore e visionario naturalizzato canadese ha continuato a lavorare, portando avanti le sue battaglie; l’apporto innovativo delle idee concepite da quest’uomo ha permesso il raggiungimento di risultati e visioni prospettiche esaltanti, passando dai lanciafiamme retail per finanziarsi ai razzi verneriani, da interfacce neurali multifunzionali al sogno della guida autonoma mainstream.
Di certo Musk non si lascerà sopraffare dalle emozioni per un traguardo del genere, impegnato tra un EUREKA! e il lancio di una nuova start-up; che l’aumento del patrimonio possa essere bene accetto, non vi è alcun dubbio. Quel che ne rimane è un po’ di speranza nel fatto che questo 2021 possa portare that one-man-show to the moon and beyond, continuando a garantire al mondo un pizzico in più della sua modesta genialità.